Chiese minori - Randazzo: tra storia e cultura

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Chiese minori

CHIESE MINORI

Oltre alle chiese principali, Randazzo possiede e possedeva molte chiese minori. Anche se di minor importanza, alcune sono rilevanti dal punto di vista artistico o architettonico. In questa pagina le descriveremo e parleremo in breve della loro storia.



Santuario Beata Maria Vergine del Monte Carmelo

La chiesa fu edificata probabilmente nell'anno 1380 e dedicata a San Michele Arcangelo e serviva da chiesa filiale per i sobborghi della città.
Nel 1456 fu fondato il convento e affidato ai Padri Carmelitani. Furono i PP. Carmelitani a diffondere la devozione alla Madonna del Carmine. Il convento fu colpito dai bombardamenti del luglio-agosto 1943 e la chiesa subì danni.
Grazie alla devozione del can. Edoardo Lo Giudice, con il contributo dei cittadini, potè essere riparata, abbellita e fu ornata di un esile campanile.

 

La crescente devozione verso la Madonna del Carmelo spinse Mons. Salvatore Russo a dichiarare la chiesa Santuario diocesano il 2 luglio 1941. Il 15 agosto 1952 S.E. Mons. Fernando Cento, già vescovo di Acireale, incoronò la statua della Madonna in nome del S. Padre con le corone benedette da Pio XII. In seguito, il 25 marzo 1961 la chiesa fu eretta Parrocchia.
La statua marmorea della Madonna è opera della scuola gaginesca. Si conserva nel Santuario anche un quadro, su tavola, del Crocifisso del secolo XVI.



Chiesa Signore della Pietà

La chiesa del Signore della Pietà sorge ad oriente della città, al di fuori delle mura di cinta. La sua costruzione risale al sec. XIV. All’interno di essa si conserva un antico affresco, raffigurante la “Pietà”, che è stato recentemente restaurato. L’antico portale medievale della chiesa fu sostituito, nella seconda metà del 1800, da uno cinquecentesco in pietra lavica, proveniente da un’altra chiesa. E’ ancora visibile, un grande oculo circolare, ormai murato, tipico elemento dell’architettura religiosa medievale.

 

All’interno, sotto l’affresco della Pietà, si trova un antico e grezzo altare in pietra e laterizio, in parte affrescato. Si ha notizia che la piccola chiesa fu restaurata verso la fine del 1800. La chiesa fu sede di un’antica confraternita, ormai estinta. Verso la fine del 1970 fu rifatta la coperta, la ristrutturazione interna della chiesa e la porta in legno. L'edificio è dotato di un antico soffitto ligneo, nel quale sono presenti alcune mensole scolpite, del sec. XVI.
Nei tempi antichi, in questa chiesetta, venivano solennizzati i venerdì di quaresima e nell’ultima domenica di aprile si celebrava la festa del titolare, "Il Signore della Pietà". Ogni venerdì, in memoria della Passione del Signore, viene celebrata la S. Messa.



Chiesa di San Bartolomeo

Di questa chiesa in stile barocco è ignota la data di costruzione. Sappiamo solo che esisteva precedentemente una chiesetta dedicata allo stesso Santo, in seguito diroccata per costruirvi quella attuale. E' l'unico edificio rimasto di tutto il complesso monastico delle Suore di clausura, distrutto dai bombardamenti alleati e da un incendio nel 1943. Fu ricostruita ed ampliata nell’anno 1616 su progetto dell’architetto Francesco Rubino, come descrive una lapide sulla porta di levante.

 

Nel 1844 la Chiesa venne ulteriormente rinnovata ed abbellita nel suo interno con stucchi e dorature, tanto da farla ritenere una delle più belle chiese della Città. La Chiesa era inoltre adorna di quadri, paramenti e suppellettili di pregevole valore artistico, parte dei quali ancora conservati  nella  Chiesa di S. Martino. Dal 1985, e per alcuni anni, fu sede dell’Associazione di storia patria "Vecchia Randazzo", diretta da Don S. Virzì e dell’Associazione di artisti "Arte S. Bartolomeo". Nonostante i bombardamenti del 1943 la chiesa rimase in piedi, anche se notevolmente danneggiata e ridotta in condizioni pietose. Oggi la chiesa è chiusa al culto.



Chiesa del Sacro Cuore di Gesù

La costruzione della chiesa si deve al sacerdote Luigi Germanà, che avviò l'opera nei primi anni del '900. La costruzione fu ultimata nel 1930 ma il crollo improvviso delle fondamenta provocò ingenti danni e l'edificio rimase chiuso. I lavori di restauro e consolidamento iniziarono nel 1932 e furono ultimati qualche anno dopo. La chiesa fu inaugurata dal Vescovo Mons. Salvatore Russo il 14 agosto 1934. Nello stesso giorno la Statua del Sacro Cuore di Gesù Buon Pastore, venne traslata dalla Chiesa di Santa Maria alla nuova Chiesa. Nel 1939 fu costruita la canonica a cura della Santa Sede.

 

Il progetto di completamento della struttura, mai ultimato, si deve all'ing. Salvatore Vicari. I lavori iniziarono nel secondo dopoguerra ma non furono mai completati. Il 6 dicembre 1944, Mons. Russo eresse la Chiesa del Sacro Cuore a parrocchia.
Il 12 novembre 1950 fu costituita la "Pia Società Cattolica del Sacro Cuore di Gesù", la cui azione oggi è continuata dalla confraternita "Sacro Cuore di Gesù - Randazzo".
L'opera d'arte più preziosa è il crocifisso ligneo del 1800.



Le chiese scomparse

in fase di stesura





 
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